In questa pagina abbiamo inserito tutte le manifestazioni, comprese quelle sporadiche che non sempre vengono ripetute di anno in anno per problemi di carattere economico o organizzativo, molte volte infatti l’organizzazione è affidata esclusivamente alla buona volontà dei cittadini, che spesso non vengono aiutati economicamente e nonostante ciò si prodigano sempre per un’ottima riuscita, consapevoli che questi aspetti culturali che vanno scomparendo, siano un patrimonio da riscoprire e valorizzare.
Calendario
02 Febbraio: Festa di San Biagio Vescovo e Martire.
S. Biagio viene festeggiato nella Parrocchia di S. Maria delle Grazie nel Borgo Medioevale di Prata, alla Celebrazione segue una processione lungo le vie del paese della statua lignea del Santo. E’ una festa molto sentita anche dai paesi limitrofi, i cui abitanti per l’occasione intervengono numerosi, anche per la Fiera che si tiene nei pressi del Convento di San Francesco, e per la tradizionale unsione della gola con olio benedetto, di cui i Santo è protettore.
Martedì di Carnevale: Morte di Carnevale, Festa dei Dodici Mesi.
La Morte di Carnevale veniva organizzata anni fa spontaneamente da un gruppo di cittadini volontari, i quali portavano in processione un pupazzo di paglia adagiato su una barella in legno che veniva bruciato in piazza, accompagnato dal finto pianto dei convenuti. Ultimamente a rinnovare la tradizione ha contribuito fino al 2007 anche se in modo sporadico la locale “PRO LOCO”.
La Festa dei Dodici Mesi organizzata ultimamente in modo sporadico invece era un’ appuntamento fisso fino ad una ventina di anni fa, essa consiste in una sfilata per le vie del paese di 13 personaggi in sella ad altrettanti asini bardati, vestiti in modo da rappresentare l’anno e i 12 mesi; lungo il percorso sostano in ogni spiazzale, gli asini si dispongono in fila ed a partire dall’Anno padre di tutti i mesi, ognuno recita, per la descrizione del suo mese, un versetto in dialetto pratese.
Venerdi Santo: Via Crucis.
La sera del Venerdì Santo, dopo la funzione liturgica, si svolge la processione di Gesù morto e dell’Addolorata. Durante il percorso vengono rappresentate alcune scene del racconto evangelico fino alla Crocefissione (foto a lato). Terminata la scena suddetta, si procede con la processione della statua di Gesù morto con l’Addolorata. La processione viene accompagnata da canti e preghiere tradizionali molto cari al popolo pratese.
12 Maggio: Festa patronale di San Pancrazio Martire
S. Pancrazio viene festeggiato nella Parrocchia a Lui dedicata nel centro di Prata Superiore, alla Celebrazione fa seguito una processione lungo le vie del paese della statua lignea del Santo, vi partecipano anche gli abitanti dei paesi vicini. In serata spettacolo musicale e fuochi pirotecnici.
La devozione verso il Santo, pur essendo molto antica, è particolarmente sentita nell’Alto Medioevo, con la presenza di componenti di vari Ordini Cavallereschi che si sono fermati nel nostro territorio, e per i quali San Pancrazio è considerato loro Protettore.
Lunedi di Pentecoste: Festa di Santa Maria di Prata
L’immagine di Santa Maria delle Grazie, venerata come Santa Maria di Prata, viene festeggiata nella Parrocchia a Lei dedicata nel Borgo Medioevale. Vi partecipano anche gli abitanti dei paesi vicini,che vengono per l’occasione in pellegrinaggio a piedi. La devozione verso la Madonna è particolarmente sentita dagli abitanti di Ailano, paese vicino; per loro viene celebrata la Messa del Pellegrino. Segue la Processione per le vie del paese con tappa al Convento di San Francesco. Suggestivo è il saluto che il Parroco fa ai convenuti a fine processione.
Vengono organizzate di solito due serate di intrattenimento musicale, e fuochi pirotecnici durante la processione e a fine festa.
13 Agosto: Festa di Sant’Antonio da Padova
Sant’Antonio viene festeggiato nel Convento di San Francesco. Alla Celebrazione fa seguito una processione della Statua lungo le vie del paese; vi partecipano oltre agli abitanti dei paesi vicini, molti emigranti che rientrano anche dall’Estero per l’occasione. Vengono organizzate di solito due serate di intrattenimento musicale, e fuochi pirotecnici durante la processione e a fine festa.
2 e 28 Agosto: Fiera di Sant’ Agostino
La Fiera storica di Sant’Agostino è un’usanza di cui si ha notizia già nel medioevo, essa veniva organizzata nei pressi del Convento di Sant’Agostino fin dal sec. XIV° e viene definita “reale” nelle Cronache del tempo dove si dice anche che ad essa partecipavano mercanti provenienti da Napoli. Dopo la chiusura del convento fu trasferita nelle vicinanze del Convento di San Francesco
Fino ad una ventina di anni fa entrambi gli appuntamenti duravano due giorni, il primo per la vendita degli animali, il secondo per la vendita delle altre merci.
4 Ottobre: Fiera di San Francesco
Ovviamente per non sfigurare nei confronti dei frati agostiniani, i francescani organizzarono già a partire dalla fine del Quattrocento una fiera, anch’essa degna, nei pressi del loro Convento dedicato a San Francesco, e che si ripete ancora ogni anno. Anche in questo caso l’appuntamento fino ad una ventina di anni fa durava due giorni con le stesse modalità della fiera di Sant’Agostino.
Prima domenica di novembre: Commemorazione dei Caduti di tutte le guerre
Viene deposta una corona di alloro ai piedi del monumento ai Caduti e viene celebrata una Messa all’aperto (tempo permettendo) o nella Parrocchia poco distante. Alla fine della Celebrazione le Autorità civili e militari rendono omaggio ai Caduti pronunciando discorsi commemorativi;per l’occasione i bambini delle scuole primarie recitano poesie ad essi dedicate.
24 Dicembre: Fuochi di Natale
Oltre all’ormai consueto cenone di Natale, in attesa della Messa di Mezzanotte, e rimasta l’antica tradizione dei Fuochi di Natale. Per il passato grossi falò venivano accesi in ogni contrada in attesa dell’ora della Santa Messa. Oggi rimane solo il grande fuoco che viene acceso a Prata Superiore nella Piazza San Pancrazio, e nel Borgo Medioevale nella Piazza San Giovanni. La legna, donata dai pratesi, è raccolta dai giovani del paese. Come per il passato, intorno ad essi si riuniscono i cittadini prima e dopo le funzioni religiose. Il fuoco viene vegliato a turno notte e giorno e dura fino a Capodanno.
Dicembre: Rappresentazione del Presepe Vivente
Da diversi anni, anche se in modo discontinuo, viene organizzato dal comitato parrocchiale tra Natale e Capodanno il Presepe Vivente; il Borgo Medioevale compreso il Castello, viene messo a disposizione dai proprietari per la composizione delle varie scene. Tutto il paese si sente coinvolto; i figuranti sono quasi trecento. I costumi sono stati preparati nel tempo dalla Sig.ra Maria Lanni, molto attiva anche nell’organizzare le scene. L’ambiente molto particolare, rimasto quasi intatto rispetto a quello medioevale, si presta molto bene per la rappresentazione di scene di vita quotidiana, e l’allestimento di botteghe di arti e mestieri. La scena della Natività è il punto culminante e più suggestivo di tutta la rappresentazione: viene allestita in una grotta scavata nella roccia a cui si accede attraverso un corridoio angusto, il visitatore si trova davanti a uno spazio molto ampio nel quale si può osservare oltre La Natività, anche un bue e un asino vivi, e di lato un recinto per pecore e capre. Durante il percorso i visitatori possono assaggiare i prodotti gastronomici locali preparati sul posto nelle taverne allestite per l’occasione .