Denominata Officina Lete o Centrale Lete, fu costruita dalla Società Meridionale Energia (S.M.E.) e inaugurata nel 1910, ricade attualmente nel territorio del Comune di Valle Agricola. Rimase in funzione fino al 31 ottobre 1943, quando subì un bombardamento e fu irrimediabilmente danneggiata dalle truppe tedesche, che battevano in ritirata di fronte agli attacchi delle truppe alleate.
Un’altra centrale fu costruita tra il 1946 e il 1947 e ubicata, più a valle nel territorio di Prata, alle falde della montagna, L’impianto frutto delle moderne conoscenze degli anni “50 del secolo scorso, era una delle poche centrali che produceva una notevole quantità di energia che vendeva attraverso la SETAC, anche oltre i confini dell’Italia. Fu operativa fino al 1969, poi le acque del Lago di Letino furono deviate attraverso una condotta forzata nel lago artificiale di Gallo Matese per alimentare la nuova centrale idroelettrica di Capriati al Volturno. L’indotto economico derivato dalle attività determinò la permanenza in Prata di operai venuti da fuori con le loro famiglie, alcuni ospitati proprio in alloggi costruiti presso la centrale stessa.
Purtroppo, le condizioni attuali sono di totale abbandono, le due vecchie centrali ridotte a ruderi ed esposte al saccheggio da parte di indisciplinati ed occasionali visitatori, lasciano comunque intendere l’importanza e la grandezza degli impianti.